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Provincia:criticità finanziarie e spesa fuori controllo
ven 31 lug, 2009
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Crisi di liquidità, sforamento del patto di stabilità, spesa per consulenze e contributi, debiti fuori bilancio sono le criticità del Bilancio della Provincia di Salerno rilevate dalla nuova Amministrazione guidata dallOn. Edmondo Cirielli. I relativi dati sono contenuti in unanalisi della situazione contabile e finanziaria redatta e illustrata ai rappresentanti dei media  dallAssessore al Bilancio, Antonio Squillante, il quale ha preannunziato che, a causa di uno sbilancio di oltre sei milioni di euro, si renderà necessaria, a settembre, una manovra correttiva per la salvaguardia degli equilibri di bilancio. La crisi di liquidità è frutto, secondo le osservazioni dellAssessore, di una mancata programmazione dei flussi finanziari. Per coprire lo sbilancio di cassa la Giunta ha dovuto far ricorso allanticipazione di tesoreria da 30 milioni di euro ad oltre 49 milioni di euro. Alla data del 28 luglio 2008 risulta un saldo finanziario effettivo pari a meno 34 milioni di euro circa, con una differenza negativa rispetto allobbiettivo programmato di meno 4 milioni e 434 mila euro. Pertanto, il mancato rispetto del patto di stabilità comporta per la Provincia, secondo le osservazioni dellAssessore, il divieto di procedere ad assunzioni, la riduzione del contributo ordinario dello Stato, la prescrizione di un limite massimo allassunzione degli impegni di parte corrente, il divieto di ricorrere allindebitamento anche per finanziare gli investimenti, la riduzione del 30% delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli amministratori e dei consiglieri. I rilievi dellAssessore Squillante riguardano anche la qualità della spesa impegnata, fino al 31 maggio 2009, per oltre 10 milioni di euro in consulenze, collaborazioni, contributi, manifestazioni e convegni. Sullargomento il Presidente della Provincia, On, Edmondo Cirielli, ha precisato che nel suo programma e modo di intendere la gestione della pubblica amministrazione il ricorso alla consulenze si rende necessario solo di fronte a figura professionali di alto profilo non identificabili  fra i dipendenti dellEnte, né è contrario per principio a manifestazioni di prestigio e qualificanti. Inoltre, secondo lanalisi dellAssessore Squillante, la precedente Amministrazione ha impegnato fino al 31 maggio 2009 circa il 77% della spesa prevista dal Bilancio 2009. Il che ha commentato  il Presidente potrebbe essere un elemento di positività se fosse servito a migliorare servizi e qualità della vita.
Per i debiti fuori bilancio, oltre sei milioni di euro da riconoscere, si preannunzia una manovra correttiva per settembre. E per quella data il Presidente ha detto di valutare anche le condizioni di ripresa o meno dei concorsi in essere.

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