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Turismo accessibile

 

Uniniziativa innovativa relativa ad una ricerca riguardante la domanda di turismo accessibile da parte di giovani dai 18 ai 35 anni. Un programma unico nel suo genere, primo in Italia, che mira a prendere in esame le aspettative dei ragazzi disabili in merito alla possibilità di usufruire di un turismo che sia accessibile. Viaggiare è tra le attività che maggiormente arricchiscono e donano momenti di gioia, relax ed accrescimento culturale. Le persone che hanno problemi di mobilità e che sono costrette ad utilizzare una sedia a ruote hanno sempre dovuto limitare il naturale desiderio di viaggiare. Con questo progetto lAssessorato Provinciale alle Politiche Sociali ha voluto dare una svolta a questo stato di cose e contribuire così a realizzare quelluguaglianza sostanziale sancita dalla nostra Carta Costituzionale. Per la realizzazione del progetto, promosso dal Ministero della Gioventù e realizzato dallIstituto affari sociali di Roma, è stato utilizzato un questionario di 38 domande, divise in diverse categorie (dati di base, caratteristiche dellabitazione, tempo libero, caratteristiche dei viaggi, esigenze dei giovani turisti diversamente abili) distribuito tra i giovani diversamente abili e disponibile, oltre che in forma cartacea, anche sul web allindirizzo http://www.fondazionesalvatorecrucitti-onlus.it/.  E stata, inoltre, data la possibilità a tutte le associazioni di avere come riferimento il Laboratorio Partecipativo per presentare schede tematiche relative a svariati aspetti della vita quotidiana: luoghi da visitare e loro sicurezza, trasporti, comunicazione. Dopo la definizione dei percorsi accessibili in tutta la Provincia di Salerno, lAssessorato Provinciale alle Politiche Sociali organizzerà una regata che vedrà protagonisti i giovani disabili. Lamministrazione provinciale di Salerno è ben consapevole che laccessibilità, intesa come accesso ai luoghi che ospitano attività turistiche ed accesso ai servizi forniti dagli operatori impegnati in attività turistiche, rappresenta non solo un diritto fondamentale, fissato dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dal nostro Paese nel febbraio 2009, ma anche una forma di attuazione del principio di uguaglianza tra cittadini sancito nella nostra carta costituzionale e come tale va garantita ad ampio raggio. E un onore il fatto che sia stata scelta la Provincia di Salerno per effettuare questa importantissima ricerca.

 

Cene al Buio

Si tratta di uniniziativa di grande importanza sociale e culturale che si è articolata in tre cene il cui obiettivo è stato quello di sensibilizzare gli ospiti sulle problematiche che attanagliano la realtà quotidiana dei ciechi e degli ipovedenti. Cenando per circa unora e trenta minuti al buio completo, serviti da giovani ciechi e ipovedenti si è cercato di ridurre la distanza psicologica tra chi ha perso il senso della vista e chi non ha questo handicap. Il ricavato delle serate è stato totalmente devoluto alla Sezione Provinciale dellUnione italiana Ciechi e Ipovedenti di Salerno in modo da consentire a tale organizzazione di far fronte nel migliore dei modi alla gestione dei servizi a favore dei minorati della vista. Liniziativa, unica nel suo genere, afferisce alla campagna di solidarietà che lAssessorato Provinciale alle Politiche Sociali della Provincia di Salerno ha promosso a favore degli enti che si occupano di persone diversamente abili e per il cui sostegno è stato attivato un conto corrente per raccogliere le offerte.

 

Fondi FIABA Città per Città per l'abbattimento delle barriere architettoniche

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