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Protezione Civile, Fasolino: "Salerno deve diventare un modello per tutta l'Italia"
ven 16 lug, 2010
convegnoprotezionecivile.jpgVogliamo creare un modello di Protezione Civile per lItalia. È una grande ambizione, ma siamo convinti di poter riuscire nellintento. Stiamo completando la filiera istituzionale, abbiamo approvato il nuovo regolamento per il Comitato provinciale della Protezione Civile ed entro il 2011 ci siamo prefissati lobiettivo di completare il progetto EMERSA, per far sì che tutti i 158 Comuni della provincia di Salerno abbiano un piano comunale di Protezione civile. Lo ha annunciato lAssessore al ramo, Antonio Fasolino, nel corso del convegno Protezione civile, una rete di sicurezza organizzato a Palazzo SantAgostino dal Settore Protezione civile della Provincia di Salerno, dallAMESCI e dallIstituto di Studi e Ricerche sulla Protezione Civile e Difesa Civile. Allincontro, moderato dal giornalista Giuseppe Blasi, sono intervenuti Domenico Ranesi, Dirigente del Settore Protezione Civile della Provincia; il Prefetto di Salerno, Sabatino Marchione; lAssessore regionale alla Protezione Civile, Edoardo Cosenza; Leonardo Cascini, del dipartimento di Ingegneria dellUniversità degli Studi di Salerno; Enrico Maria Borrelli, Presidente AMESCI; Elvezio Galanti, Dirigente Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento di Protezione Civile; lOnorevole Giuseppe Zamberletti, Presidente ISPRO. La cooperazione e la partecipazione ha aggiunto Fasolino - devono essere gli strumenti attraverso cui raggiungere lobiettivo. Abbiamo deciso di coinvolgere la Croce Rossa Italiana e le associazioni di Protezione Civile presenti sul territorio. Al centro del dibattito la percezione dei rischi e la sensibilizzazione, la comunicazione ai cittadini, il ruolo del volontariato e lapporto di un sistema informativo a sostegno della collaborazione per la pianificazione condivisa dellemergenza. Dobbiamo continuare con la pianificazione ha spiegato Ranesi e soprattutto fare in modo che le informazioni che stiamo raccogliendo vadano sul web, in modo da creare una banca dati che può essere costantemente aggiornata.

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