Il sistema di trasporto della nostra provincia deve diventare un supporto per leconomia salernitana. Viviamo un momento di difficoltà, ma abbiamo innanzitutto lobbligo di integrare il territorio e rendere omogenea la provincia, evitando di far rimanere indietro alcune zone. Occorre creare una sinergia con tutte le Istituzioni e, in particolare, con la Regione Campania. Lo ha detto lAssessore ai Trasporti, Romano Ciccone, nel corso del convegno Strade sicure, organizzato dallAssessorato provinciale al ramo, al quale hanno partecipato il Prefetto di Salerno, Sabatino Marchione; gli Assessori provinciali, Marcello Feola e Antonio Iannone e gli ingegneri Giovanni Coraggio e Antonio Di Feo, del Centro Provinciale di Monitoraggio di Sicurezza Stradale. Al dibattito, moderato dal Dirigente del Settore Trasporti della Provincia di Salerno, Alfonso Ferraioli, sono intervenuti, in rappresentanza della Regione Campania, il dirigente Lorella Iasuozzo e lingegnere Sabatino DAlessio. Le strategie e le azioni della Provincia di Salerno, gli strumenti operativi e gli interventi esecutivi, la prevenzione, ma anche la disponibilità di risorse economiche i temi trattati. Esiste un problema reale rappresentato dalla disponibilità di risorse ha spiegato Feola Salerno con i suoi 2500 Km di strade provinciali non può avere le stesse risorse economiche di Napoli che ha una rete di 500 km. In base ai parametri di distribuzione, dovremmo avere maggiori risorse. Se a questo aggiungiamo che spendiamo il 63% per riparare le frane, competenza della Regione, è evidente che cè una forte disparità. Bisogna recuperare una cultura delle responsabilità istituzionali, ciascun livello di governo deve svolgere la propria parte. LAmministrazione provinciale è attenta a queste problematiche e sta cercando di intervenire, soprattutto sui tratti più pericolosi, come la S.P. 430 . La Provincia di Salerno ha precisato lingegnere Coraggio è da sempre attiva sui temi della sicurezza stradale e il Centro Provinciale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale è ormai un servizio importante, di coordinamento anche con gli altri Enti e le Istituzioni. Tra le attività messe in essere lacquisto di tecnologie da installare a bordo dei veicoli del trasporto pubblico di linea (CSTP), la realizzazione di unarticolata campagna di informazione e sensibilizzazione dei docenti e degli allievi degli istituti scolastici sulle problematiche della sicurezza stradale, una collaborazione con lISTAT per raccolta e analisi dei dati, la sperimentazione di dossier per ciascun tronco stradale esaminato, finalizzato allindividuazione e risoluzione dei fattori di rischio. Fondamentale ha concluso lAssessore Iannone è la concertazione e il dialogo costante con gli Enti, le Istituzioni e le associazioni di categoria. Solo così si possono sortire gli effetti migliori.
