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Aeroporto, Cirielli: "Visita Caldoro testimonia interesse Regione sullo scalo"
lun 04 ott, 2010
ciielli_e_caldoro_aeroporto.jpgE indicativo che il Presidente Stefano Caldoro abbia scelto laeroporto Costa dAmalfi come tappa della prima visita in provincia di Salerno. Ciò rivela lattenzione che la Regione ha nei confronti del secondo scalo della Campania. Il rilancio dellaeroporto è fondamentale per un reale sviluppo economico del nostro territorio e con il piano di volo dellAlitalia potremo sperimentare a pieno le potenzialità dellinfrastruttura. Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Salerno, On. Edmondo Cirielli, alla presentazione del primo nucleo aereo di Protezione Civile, che si è tenuto questa mattina presso lo scalo di Pontecagnano. Sulla necessità di proporre laeroporto di Pontecagnano come hab della Protezione Civile, si è espresso lAssessore provinciale, Antonio Fasolino, che sottolinea limportanza di rendere operativo, in caso di emergenza, lo scalo del territorio salernitano, investendo poche risorse economiche con il coinvolgimento delle associazioni di volo. Su questo progetto stiamo lavorando con il coordinatore nazionale della Croce Rossa, Francesco Rocca, che si è detto disponibile ad attivare un polo operativo proprio nel nostro aeroporto. Lobiettivo ha puntualizzato il Presidente Cirielli- è di acquisire un ruolo di coordinameto tra i Comuni e la Prefettura, deputati alle funzioni più operative. Per questo stiamo valutando la possibilità di potenziare il Corpo della Polizia provinciale, investendolo del ruolo di fondamentale supporto in caso di eventi catastrofici come quello di Atrani. Anche il Presidente della Regione, On.Stefano Caldoro, ha sottolineato la grande capacità di coordinamento messo in campo dalla Protezione Civile provinciale in occasione della alluvione di Atrani. Si è trattato- ha dichiarato Caldoro- di un esempio di modello vincente da esportare anche altrove. Il Presidente Caldoro, poi, si è espresso sulla necessità di trasferire dalla regione deleghe e risorse alle Province, riservando al Governo regionale un ruolo esclusivamente di programmazione. Ad illustrare laccordo tra Provincia e associazioni di volo è stato il Dirigente provinciale alla Protezione Civile, Domenico Ranesi. Possiamo contare- ha spiegato- sullausilio di 20 aerei i quali saranno in costante contatto tramite una frequenza attivata dalla Provincia. Questo sistema consentirà di individuare levento critico e trasmettere via radio la notizia in Prefettura.

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