Provincia di Salerno

«E necessario fare rete per accompagnare il Consorzio interprovinciale allimportante sfida di rilancio del settore agricolo. Solo se la filiera istituzionale riuscirà a mettersi insieme i consorzi potranno diventare efficienti nel settore agricolo, prioritario nella provincia di Salerno». Così, lassessore provinciale allAgricoltura, Mario Miano, che stamattina, durante il convegno Consorzio Agrario: opportunità di rilancio per lagricoltura tenutosi presso la sede Irpina del Consorzio agrario interprovinciale di Salerno, Napoli e Avellino ad Atripalada, ha portato il saluto del presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli. «Non si può non immaginare - ha sottolineato Miano - il coinvolgimento del sistema bancario, importante per il rilancio del comparto nel territorio campano. Le Istituzioni hanno il dovere di consegnare un messaggio di speranza, perché scrollarsi di dosso lidea del fallimento significa pensare ai consorzi agrari come sussidi utili alla rinascita socioeconomica. Non si può pensare allagricoltura, senza capire che la sinergia è un fattore di competitività». Al summit istituzionale sullagricoltura hanno partecipato: i presidenti delle Province di Napoli ed Avellino, Luigi Cesaro e Cosimo Sibilia, lassessore regionale allAgricoltura, Vito Amendolara, lassessore allAgricoltura della Provincia di Avellino, Raffaele Coppola, il commissario liquidatore del Consorzio interprovinciale di Salerno, Napoli, Avellino, Giovanni Tomo. Le conclusioni sono state affidate al presidente della commissione Agricoltura alla Camera, on. Paolo Russo. «Oggi si celebra la riapertura del Consorzio agrario delle Province di Salerno, Napoli e Avellino - ha detto lassessore Vito Amendolara- che si avvicina allordinarietà, precondizione per cominciare a parlare di sviluppo in una regione a forte criticità economica. Lagricoltura è la pelle di questo territorio ed è una opportunità sulla quale puntare, se si considera che 52 consorzi agrari in Italia sono in crisi, 33 sono usciti fuori dal pantano e 19, per lo più nel sud, ancora vivono un forte momento di difficoltà. La Regione Campania nel 2011 ha lopportunità di spendere 450 milioni di euro, risorse comunitarie importanti per il settore agricolo sul quale intersecare altri comparti importanti, come il turismo e le attività produttive». Delle azioni di rilancio del settore ha parlato, in conclusione, lon. Paolo Russo, che ha sottolineato come «il Consorzio è il luogo naturale in cui si celebra la vita politica dellagricoltura e come, in particolare, quello interprovinciale di Salerno, Napoli e Avellino è un centro di promozione con una forza attrattiva verso le altre sedi del sud in condizione di criticità».