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Tavolo rifiuti: un cronoprogramma per passaggio di impianti e servizi dei Consorzi ad Ecoambiente
gio 17 feb, 2011
palazzoprovinciasalerno_pic.jpgHa avuto luogo questa mattina a Palazzo SantAgostino lincontro convocato dal Vicepresidente della Provincia di Salerno Anna Ferrazzano, su delega del Presidente, on. Edmondo Cirielli, per affrontare le criticità del settore rifiuti, allindomani dello sciopero indetto e poi sospeso dai lavoratori dei Consorzi di bacino provinciali.
Il presidente della società provinciale Ecoambiente Spa, Roberto Celano, ha illustrato ai rappresentanti sindacali dellO.S. Filas le azioni in programma per mettere ordine nella gestione del ciclo dei rifiuti nella provincia di Salerno, tutelando naturalmente i dipendenti dei quattro Consorzi. Il Presidente Cirielli ha già richiesto ai quattro commissari liquidatori una relazione dettagliata sullo stato del passaggio dei servizi alla società provinciale ha spiegato Celano Sulla scorta delle loro indicazioni, la Giunta provinciale adotterà una delibera di indirizzo con la quale individuerà un preciso cronoprogramma per il passaggio di impianti e servizi dei Consorzi e delle loro società partecipate ad Ecoambiente, nel rispetto della normativa vigente.
Un passaggio di consegne per il quale è già pronto il Consorzio di Bacino SA 1, come ha tenuto ad evidenziare il commissario liquidatore Fabio Siani. Diverso il discorso per il Consorzio SA 3 la cui complessa situazione è stata portata allattenzione dai sindacati, che hanno chiesto lintervento risolutivo dellEnte provinciale. Quanto invece al piano di lavoro annunciato, i rappresentanti dei lavoratori chiedono tempi certi per lattuazione e ribadiscono la necessità che Ecoambiente assuma prioritariamente la gestione di impianti, servizi e lavoratori dei quattro Consorzi di bacino e delle loro società partecipate e che solo successivamente proceda alleventuale assorbimento di altre società attive nel settore.
Lincontro si è concluso con la definitiva revoca dello sciopero dei lavoratori dei Consorzi e con limpegno a verificare lo stato di attuazione del piano di lavoro definito entro il prossimo 15 marzo.

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