Il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, e lamministratore delegato di Opera Romana Pellegrinaggi, P.Caesar Atuire, hanno firmato un Protocollo dintesa per la promozione del turismo religioso-culturale. Laccordo nasce in seguito ad alcuni incontri svoltisi in Vaticano tra Claudio Tosi, direttore Marketing di Opera Romana Pellegrinaggi, il dirigente del Settore Turismo della Provincia di Salerno, Ciro Castaldo, e Romina Viscito, delegato di Opera Romana Pellegrinaggi e ideatrice e responsabile del progetto La Via di San Paolo La Via dei Santi Apostoli Andrea e Matteo - La Via dei luoghi Micaelici nel Regno Longobardo. Il progetto, al centro del protocollo, ha valenza interregionale e permetterà di entrare per la prima volta nei circuiti di distribuzione internazionali e nazionali di Opera Romana Pellegrinaggi. «Lobiettivo spiega il presidente Cirielli - è convogliare nel territorio salernitano migliaia di turisti e lesperienza del Cammino di Santiago de Compostela, che è un modello di sviluppo dei territori attraversati già consolidato, potrà essere riproposto nella provincia di Salerno attraverso lazione di Opera Romana Pellegrinaggi». Opera Romana Pellegrinaggi, Organizzazione internazionale e Organo della Santa Sede, in collaborazione con la Provincia di Salerno, sta organizzando la costruzione del Cammino di San Paolo e identificando i luoghi della provincia che saranno attraversati da un lungo percorso che coinvolge Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli itinerari turistici, che si apriranno lungo il Cammino, saranno percorribili a piedi, in bicicletta e a cavallo, il tutto strettamente connesso con servizi di collegamento su ferro, strada e offerta di servizi turistici integrati ai pellegrinituristi. La Provincia ha avviato unattività di coordinamento e monitoraggio del territorio e degli itinerari programmando una serie di incontri con i comuni territorialmente interessati. I percorsi saranno illustrati attraverso un apposito portale web e un supporto in 3D per dare, tra laltro, la possibilità ai tour operator di organizzare tour tematici, da coordinare con operazioni Fly and Drive
