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Il Presidente Strianese incontra Janus, 81 anni, in bici intorno al mondo
janus ciclo viaggiatore
lun 25 mar, 2019

È a Salerno, Janus River, 81 anni. Oggi ha incontrato il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese. Gira il mondo in bicicletta dal 31 dicembre del 1999, partendo da Roma solo con una bici e un sacco a pelo per fare il giro del mondo. Da allora ha percorso circa 400 mila chilometri e visitato 200 nazioni, raccontando la sua storia a migliaia di persone. Nato in Siberia da padre polacco e mamma russa, è il ciclo-viaggiatore più famoso del globo. L’obiettivo è raggiungere Pechino entro il 2028 per festeggiare il suo 90esimo compleanno.

“Ho voluto accogliere Janus, oggi a Palazzo Sant’Agostino - dichiara il Presidente Michele Strianese – questo signore tenace di 81 anni, che con coraggio e determinazione, gira il mondo in bici da anni. Nei giorni scorsi ha fatto tappa nel Cilento, catturando l’attenzione e la simpatia degli amministratori locali e dei cittadini. Ma soprattutto ha affascinato e sorpreso tutti gli appassionati di sport per questa sua impresa, davvero unica. Mi ha raccontato di aver vissuto per molti anni in Italia, a Roma, dove lavorava nel mondo del calcio e dello spettacolo, prima di partire con la sua bici. Ma ha voluto tornare in Italia perché non conosceva tutte le nostre bellissime regioni e province.

Ha girato tutto il Cilento, di cui parla con entusiasmo per la calorosa accoglienza. Soprattutto è stato ad Agnone Cilento, nel comune di Montecorice, poi a Sapri, Camerota, Castellabate, Acciaroli, Agropoli, Capaccio Paestum. Dopo Salerno visiterà la Costiera Amalfitana per risalire verso Roma, da cui partirà per il Sudamerica. In Costiera farà tappa a Vietri Sul Mare (26 marzo), a Cetara (27 marzo), a Minori (28 marzo), ad Amalfi (29 marzo), a Conca de’ Marini (30 marzo) a Praiano (31 marzo), a Positano (1 aprile).

Chiedo a tutti gli Amministratori del territorio e ai nostri cittadini di accoglierlo con calore. Sicuramente avrà bisogno di ospitalità e Il suo entusiasmo è contagioso perché portatore di valori genuini di uno sport molto diverso da quello che conosciamo oggi. La sua scelta di girare in bicicletta è collegata per esempio all’idea di libertà, su due ruote si può andare ovunque, anche se è difficile. Ma come ci ha detto Janus: dopo ogni salita c’è una discesa”

 

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