Esattamente undici anni fa, il 5 maggio 1998, un fiume di fango si stacca a diverse riprese dal monte Saro, travolgendo interi quartieri nei paesi di Sarno, Quindici, Siano e Bracigliano. Una tragedia che portò alla morte di 136 persone.
Il pensiero va ai familiari delle vittime, il ringraziamento agli eroi della tragedia: tra queste medici che, incuranti del pericolo reale di morte, hanno continuato fino alla fine a svolgere il proprio dovere. Parlo dei Martiri del Villa Malta, ospedale simbolo della rinascita. Come non ricordare Robertino Robustelli, letteralmente scampato alla morte dopo essere stato tre giorni sotto le macerie. E, ancora, i tanti volontari che, senza nome, hanno lavorato incessantemente per prestare soccorso e salvare vite.
Il triste anniversario porta inevitabilmente il pensiero agli amici dellAbruzzo, duramente colpiti dal terremoto.
E in questi momenti che le Istituzioni devono far sentire, con determinazione, la propria voce. E dovere dello Stato intervenire, celermente, e in modo risolutivo