Fondovalle Calore salernitano: sbloccati i soldi per le ditte impegnate nei lavori della strada e per i soggetti espropriati. Villani: Gli impegni per la risoluzione dei problemi sono stati mantenuti. Tempi brevi per il completamento dellopera.
Di seguito, la lettera che il Presidente Villani ha inviato ai sindaci della Valle del Calore e ai presidenti delle Comunità Montane.
E con grande soddisfazione che vi comunico lo sblocco dei fondi per le ditte impegnate nei lavori della strada Fondovalle Calore Salernitano e per i soggetti espropriati.
Gli Uffici dell'Area Tenica e dell'Area Finanziaria della Provincia di Salerno hanno provveduto a sollecitare la Regione Campania per l'erogazione delle necessarie risorse finanziarie e, quindi, ad effettuare la liquidazione dell'80% delle indennità dovute alle prime 45 ditte espropriate pari a 63 soggetti beneficiari. Gli stessi uffici hanno, inoltre, provveduto a liquidare alle imprese impegnate nei lavori ogni residua spettanza. Gli atti di liquidazione sono stati trasmessi al Tesoriere della Provincia nella giornata di lunedì, 2 marzo u.s.
Gli impegni di promuovere ogni utile iniziativa per la risoluzione dei problemi sono stati mantenuti. Tutto questo grazie al proficuo incontro svoltosi il 24 gennaio u.s. a Corleto Monforte - alla presenza dei sindaci dei Comuni della Valle del Calore e dei Presidenti delle Comunità Montane durante il quale emersero le criticità che, di fatto, bloccavano i lavori della strada Fondovalle Calore.
Oggi, grazie a quel confronto costruttivo e alla successiva collaborazione, abbiamo raggiunto un traguardo importante.Con lo sblocco dei necessari fondi, infatti, si concretizza la reale possibilità di completare i lavori in tempi brevi.
La Fondovalle Calore è e resta al primo posto della programmazione infrastrutturale di questa Provincia che la ritiene una sua priorità. La strada, in costruzione, agevolerà il collegamento tra Vallo della Lucania e la Valle del Sele, valorizzerà il patrimonio paesaggistico e culturale dei Comuni interessati e porrà un freno allemigrazione dai Comuni interni. La vivibilità di un territorio passa principalmente per le infrastrutture. Quello che mi sento di dirvi, cari sindaci è: Ve lo dovevamo.
