Il Consiglio provinciale ha approvato il riconoscimento di debiti fuori bilancio per circa 200 mila euro ed ha accantonato risorse per oltre 5 milioni di euro per la copertura di altri debiti per i quali sono in corso procedure di accertamento. Alla votazione non hanno preso parte i gruppi della minoranza, che hanno abbandonato laula. E incredibile la posizione della minoranza ha detto il Presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, in sede di dichiarazione di voto. Perché ha aggiunto siamo riuniti per verificare la legittimità di atti compiuti dalla precedente amministrazione. E compito della Corte di Conti accertare e verificate le eventuali responsabilità. I debiti riconosciuti riguardano Turismo e Spettacolo per 46 mila euro relativi alla notte bianca di Vallo della Lucania 2006/07; tassa rifiuti solidi urbani relativa allimmobile di proprietà della Provincia di Vietri sul Mare, per 31 mila euro; vertenza tra Provincia e Comune di Sapri, come da sentenza, per oltre 118 mila euro; vertenza Alburno Service s.n.c., come da sentenza, per circa 2 mila euro. A seguito di tali provvedimenti, il Consiglio ha provveduto ad approvare le necessarie delibere di variazione di bilancio e di salvaguardia dei relativi equilibri. LAssessore Antonio Squillante ritiene inaccettabile latteggiamento dellopposizione, in quanto precisa questa Amministrazione si è assunta lonere di accertare lesistenza di debiti contratti senza una preventiva copertura finanziaria. Il che testimonia una netta incapacità di programmazione dei precedenti amministratori. Ringrazio ha detto i consiglieri di maggioranza che con il loro voto hanno potuto garantire la continuità amministrativa dellEnte. Inoltre, il Consiglio ha approvato, allunanimità, il Regolamento per la gestione delle spese di rappresentanza, licenziato dalla competente Commissione. In sede di comunicazioni, il Presidente del Consiglio, Eva Longo, ha riferito la decisioni dei gruppi del Pdl e del PD di designare nelle funzioni di vice-capogruppo, rispettivamente, i consiglieri Domenico Di Giorgio ed Alfonso Buonaiuto.
