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Protezione Civile, Romano: "Modello Salerno, esempio pilota in Regione"
mar 25 mag, 2010
giovanni romano.jpg«Il primo impegno in Regione sarà quello di arrivare in tempi brevi alla legge regionale sulla Protezione Civile. E la prima volta in Campania, che il Volontariato viene coinvolto e riconosciuto con la redazione di un Albo. Se la Regione accetterà il modello Salerno come esempio guida, ci sarà il riconoscimento delle Associazioni che operano per garantire al territorio, continuamente flagellato da emergenze, limpiego di una risorsa professionalizzata. Non abbiamo ancora, però, il sufficiente livello culturale per raccogliere i risultati». Lo ha detto lAssessore provinciale alla Protezione Civile ed Assessore regionale allAmbiente, Giovanni Romano, nel corso della conferenza stampa relativa alla costituzione di un Albo provinciale delle Associazioni e successivo regolamento per la concessione di contributi, tenuta stamani nella Sala Bottiglieri di Palazzo SantAgostino. «La Protezione Civile - ha continuato Romano - non è una attività burocratica da considerarsi dufficio, ma deve vivere ogni giorno ed occuparsi delle persone che abitano gli ambienti fisici. Per avere un piano efficace in termini di prevenzione dobbiamo, infatti, rivolgerci alle persone, ai Sindaci in primis, autorità di Protezione Civile sul territorio e poi coinvolgere le Associazioni di Volontariato, che vanno integrate e non considerate sostitutive delle Istituzioni. LAlbo provinciale delle Associazioni nasce con lidea di censire e rilevare dati, per avviare un contatto diretto e costante nel tempo al fine di aggiornare i Piani di Protezione Civile. Il mondo del volontariato deve assumere la dignità di far parte del sistema Emersa. Lobiettivo è stimolare le comunità ad una maggiore partecipazione, perché i Comuni sono il punto di partenza per conoscere e formare giovani motivati da passione in grado di operare sul territorio in situazioni di emergenza; la Provincia può solo essere Ente di coordinamento. Il bilancio della Protezione Civile della Provincia di Salerno è di oltre 618 mila euro, cumulo di risorse mai viste nel passato e destinate al settore su indicazione del Presidente Cirielli, anche se per alcune emergenze, come quella per il rischio incombente in Costiera Amalfitana, aspettiamo ancora risposte dalla Regione con cui la Provincia di Salerno ha stipulato un Protocollo. Per questa iniziativa dedicata al Volontariato vaglieremo la qualità dei progetti ed il riconoscimento sarà dato a chi dimostra il valore sul campo e non a coordinamenti di sigle. Al momento abbiamo 50 mila euro a disposizione, che ci consentono di avviare la graduatoria». Alla Conferenza stampa hanno partecipato il Dirigente di settore, Domenico Ranesi ed il Responsabile, Francesco Guida, che hanno illustrato tempi e modalità del censimento dati e del Bando recante i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle organizzazioni di volontariato ed ai gruppi comunali ed intercomunali di volontariato, che sarà pubblicato il primo giugno. La presentazione dellistanza sarà gratuita ed avverrà esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale tramite il portale ufficiale della Provincia, attraverso un link che interagirà con lo strumento di pianificazione Emersa. «LAlbo delle Associazioni- ha detto Ranesi- serve a censire le risorse presenti sul territorio per poter integrare le informazioni nel sistema Emersa. I contributi saranno erogati sulla base di una progettualità delle Associazioni». Per quanto riguarda la Pianificazione provinciale di Protezione Civile, larch. Francesco Guida ha sottolineato il grande lavoro svolto nellultimo anno e relativo al sistema Emersa di dati e conoscenza del territorio. «Su 158 comuni della provincia- ha detto Guida - 72 sono quelli dotati di piani comunali Emersa e rappresentano il 46% dellintero territorio. Al 2004, la pianificazione era pari al 54% con 86 Comuni. Il lavoro svolto in questo anno in cui abbiamo riprogrammato la pianificazione, attesta un forte impegno del settore in termini di analisi e controllo».

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