
Il Consiglio provinciale ha proceduto oggi allelezione del Presidente del Consiglio e del Vicepresidente e ha dato vita a un dibattito sulla nuova geografia politica allinterno dellAssemblea. Successivamente ha approvato lo schema daccordo per la co-pianificazione interistituzionale e il Piano Forestale Triennale per il periodo 2010-2013 e il Piano Forestale Annuale 2010. Fernando Zara (Alleanza per Cirielli) e Fausto Postiglione (Sinistra per la Provincia) sono stati eletti allunanimità rispettivamente Presidente del Consiglio e Vicepresidente del Consiglio provinciale, riportando 32 voti su 32. Lo schema daccordo per la co-pianificazione interistituzionale è stato approvato con il voto contrario dei Consiglieri Alfonso Bonaiuto (Pd), Giovanni Coscia (Pd), Nino Savastano (Pd) Tommaso Amabile (Pd) e Fausto Postiglione (Sinistra per la Provincia), mentre il Piano Forestale è stato votato allunanimità. I lavori del Consiglio, presieduto dal Consigliere anziano Rocco Giuliano, sono iniziati con la surroga del Consigliere provinciale Eva Longo e la convalida del subentrante Massimo De Fazio (PdL). Subito dopo lelezione dellUfficio di Presidenza, il Consiglio ha preso atto delle dichiarazioni di appartenenza rese dai Consiglieri: Rocco Giuliano, a nome suo e di Massimo Cariello ha annunciato ladesione al nuovo Psi; Pasquale Caroccia (Mpa) allUDC; Ludovico Buonomo lascia lIdv e entra nel gruppo misto; Salvatore Memoli (Villani Presidente) passa al gruppo misto. Questultimo ha spiegato che la sua scelta «non pregiudica la mia appartenenza al partito di riferimento». Su questo punto Memoli ha avuto parole di forte critica sulla gestione «totalitaria ed autoctona allinterno del partito» sottolineando che «nessuno può bastarsi da solo. Maggioranza e minoranza devono sempre confrontarsi e costruire il futuro insieme, con un confronto dialettico privilegiando i punti che ci uniscono nel progetto di rinascita della città di Salerno». Memoli, a conclusione del suo intervento, ha annunciato le dimissioni dalla Commissione Controllo e Garanzia. Alla discussione in aula sono intervenuti il Presidente della Provincia, On. Edmondo Cirielli, e i Consiglieri Costabile DAgosto (Udc), Cristoforo Salvati (Alleanza per Cirielli), Antonio Cammarota (PdL), Massimo DOnofrio (PdL), Salvatore Bottone (Forza Provincia), Paolo Russomando (Villani Presidente), Alfonso Bonaiuto (Pd) e Simone Valiante (Pd). Questultimi, con motivazioni diverse, hanno espresso la necessità di una autocritica allinterno del Pd. Il successivo dibattito ha avuto risvolti piuttosto vivaci, fino a costringere il neo Presidente Zara a sospendere la seduta, a seguito di un battibecco tra i Consiglieri Carlo Guadagno (Idv) e Angelo Villani. Guadagno ha chiesto allex Presidente della Provincia di dimettersi da Consigliere essendo stato eletto come leader dello schieramento di centrosinistra in contrapposizione al centrodestra guidato da Cirielli e di chiarire la sua posizione allinterno del gruppo misto. Villani ha replicato che rimane «allinterno della minoranza», precisando che non «tratto con nessuno, ma discuto sui temi» e formulando la proposta di un Consiglio monotematico sulla situazione politica determinatasi. In merito alla delibera sulla co-pianificazione interistituzionale, la minoranza con gli interventi di Alfonso Bonaiuto prima e di Tommaso Amabile dopo, ha manifestato perplessità sulla legittimità dello schema daccordo proponendo di ritirarla per un ulteriore approfondimento in Commissione. LAssessore Marcello Feola, da parte sua, ha assicurato che il provvedimento è legittimo e costituisce «uno strumento di supporto tecnico e unazione daccompagnamento nella redazione dei PUC». Sul tema sono intervenuti Domenico Di Giorgio (PdL), Giovanni Fortunato (PdL-Principe Arechi); Luigi Napoli (PdL); Massimo DOnofrio (PdL); Pasquale Aliberti (PdL); Salvatore Bottone (Forza Provincia). Infine sul Piano Forestale Triennale (2010-2013) e il Piano Forestale Annuale 2010, il Consiglio ha acquisito agli atti la relazione del Presidente della Commissione, Luigi Napoli.