In occasione del Maggio dei Libri, la Provincia propone Salerno raccontata ai bambini, un ciclo di letture dedicate ai più piccoli, in programma ogni giovedì di maggio alle ore 17:00 presso il Museo Archeologico Provinciale di Salerno.
L’iniziativa, promossa dal Consigliere Provinciale delegato alla Cultura, Francesco Morra, e realizzata dal Settore Reti e Sistemi Culturali diretto da Gioita Caiazzo, in collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche – Sezione Campania e l’Associazione Hormé liberi di crescere, intende avvicinare i bambini alla lettura e far conoscere, attraverso le parole e le immagini, la storia, le tradizioni e i personaggi della città di Salerno. A moderare gli incontri sarà Rosita Sosto Archimio che accompagnerà i piccoli lettori in un percorso narrativo coinvolgente.
Il viaggio avrà inizio giovedì 8 maggio con La Madonna che viene dal mare di Marco Pio D’Elia e Odïle, pubblicato da Saremo Alberi nel 2022, un racconto suggestivo che ripercorre le origini del’antica devozione per l’Icona della Madonna di Costantinopoli, custodita nella Chiesa di Sant’Agostino.
Giovedì 15 maggio sarà la volta di Passeggiate salernitane per bimbi curiosi di Clemente Ultimo e Odïle edito nel 2024 da Officine Dinamo, un invito a esplorare i luoghi più affascinanti di Salerno con quattro guide d’eccezione: Barliario, Arechi II, Costanzella Calenda e Masuccio Salernitano.
Il 22 maggio i bambini scopriranno una figura femminile di grande rilievo grazie a Trotula e il giardino incantato di Anella Mastalia, Roberta Pastore e Valerio Calabrese, una fiaba pubblicata da Talea nel 2021, che rende omaggio a Trotula de Ruggiero, celebre medichessa della Scuola Medica Salernitana.
Chiuderà il ciclo, giovedì 29 maggio, La pesca miracolosa dell’illustratrice salernitana Daniela De Vita, in arte Odïle, un fumetto che racconta la storia e il ritrovamento della “Testa di Apollo”, simbolo del Museo Archeologico Provinciale di Salerno.
L’iniziativa intende coniugare promozione della lettura, memoria e comunità, nella convinzione che raccontare Salerno ai più piccoli significhi anche rafforzare il legame con il territorio e il patrimonio culturale.